martedì 8 novembre 2011

Domenica ore 9.39 Venezia blocchiamo le strade di Venezia

Un appello agli abitanti, turisti, frequentanti la città di Venezia:
la nostra prosposta è quella di organizzare 
a) una festa con rinfresco gratuito, 
b) un flash-mob, 
c) far andare in giro Belen seguita da migliaia di giornalisti,
d) o magari chiediamo agli iscritti alla maratona di farsi tutti un'oretta di corsa, 
e) apriamo un nuovo museo,
f) i saldi anticipati,
o g) qualsiasi cosa crei confusione per strada per circa un'ora

il tutto dalle 9.39 in poi domenica 13 novembre per le strade di Venezia.

13 commenti:

  1. perchè questa cattiveria gratuita?
    o c'è una sottile ironia che mi sfugge?

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  2. l'unica motivazione è quella di permettere a tutti di gareggiare in modo EQUO; visto che, come si sa, l'orario di partenza a Venezia influisce molto

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  3. ORARIO DI PARTENZA ME
    00:39:00 TENANI ALESSIO

    Si vede che poi ha altri impegni.
    Vista la griglia però potrebbe avere difficoltà a sfruttare i treni ...

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  4. ora è tutto chiaro, non capivo il senso di questo post... a guardare le liste di partenza oggettivamente credo che Alessio non avrà problemi a vincere domenica... più che sul favorevole orario di partenza, mi interrogavo sull'assenza di grandi nomi, ad una veloce scorsa vedo solo Klaus, non credo siano rimasti a casa per non aver problemi con l'embargo per i WOC2014...

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  5. beh, in questo senso sono d'accordo.
    In effetti correre alle 9.30 o correre alle 11.30 è quasi un'altra gara
    infatti avevo provato a chiedere partenza preso
    ma non me l'hanno data

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  6. quindi mi state dicendo che qualcuno può chiedere di partire presto a Venezia ogni anno e a altri invece non è concesso??

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  7. E poi ci sono altri ancora, che a causa della concomitante presenza delle Feste di Classe in Primiero, o non vengono a VE o anche se ci vengono è come non fossero mai venuti :-)
    Immagino che Dario non abbia chiesto alle persone giuste ...

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  8. qualcuno mi spiega cosa sono queste feste in primiero che pare siano più importanti della nazionale?

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  9. Penso che non sia eticamente corretto chiedere di partire presto da parte dei concorrenti solo per avere un vantaggio oggettivo rispetto a quelli che partono in orari più sfigati (es. 11.30 - 12.30), come non è il massimo che in una gara come Venezia il comitato organizzatore dia la possibilità di chiedere la partenza presto tanto per, diverso se ci siano reali necessità, come treni e aerei prenotati, figli da tenere, ... per richiedere di partire prima possibile). Se è vero che quest'anno solo nella categoria M Elite più di 50 persone hanno chiesto la partenza presto, sulla base di che cosa hanno accontentato qualcuno e altri no?

    La cosa migliore da fare sarebbe quella di creare un "gruppo rosso" dei migliori 10/15 atleti iscritti nella categoria ELITE (in base al ranking internazionale e ai risultati internazionali), sorteggiandone poi a sorte l'ordine di partenza e facendoli partire tutti nel giro di 10-30 minuti: se fossero 10 atleti nel gruppo rosso, potrebbero partire in 10' (ogni minuto) o in 20' (ogni due minuti intervallati da qualche atleta "meno forte" che magari necessita veramente di partenza presto...). Logicamente li farei poi partire prima possibile, tra le 9 e le 10, quando c'è meno casino in città e quindi meno pericolo che travolgano qualcuno.

    E' dal 2006 che io non corro più Venezia, non perchè non mi affascini più (rimane ogni volta una gara stupenda) ma proprio per i problemi legati alla disequità data dalle griglie di partenza (io non ho mai richiesto di partire presto per essere avvantaggiato, però saper di partire già dallo start con 2-3' in più sul groppone rispetto a chi parte in orari migliori non fa proprio piacere...) e perchè è difficile correre rilassati e concentrati sperando di non travolgere i turisti (che per fortuna continuano a visitare Venezia, ci mancherebbe altro...) o di non spataccarsi contro qualcuno girando un angolo. Gli ultimi anni in cui ho corso ho visto proprio delle brutte scene, come atleti che spingevano i turisti per passare, commercianti che davano scopate ai runners, atleti e turisti che si prendevano a male parole.

    Consiglierò sempre a tutti i miei amici orientisti di provare almeno una volta nella vita la gara di Venezia, è un'esperienza unica: però spiegherò anche le problematiche di questa gara, il fatto di affrontarla si con agonismo ma anche con la giusta educazione e con il necessario rispetto per gli altri, turisti o atleti che siano. L'importante è presentarsi al via consapevoli di quello che ci aspetta...

    Emiliano

    PS: le feste in Primiero non sono altro che le cene di classe (dai 18 anni in su) che vengono fatte in molte altre zone d'Italia, ma nessuno ha mai detto (seriamente) che sono più importanti della nazionale ...

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  10. perfettamente d'accordo con Emi, potrebbe essere un buon modo per evitare disequità posto che poi, come si è visto ieri, partire presto non è tutto.
    Non è per fare allarmismo, tutt'altro, se però si punta a portare nuovi concorrenti e raggiungere nuovi record bisognerà pensare seriamente a come prevenire gli incidenti, per quanto possibile. Finchè sono gli orientisti ad avere la peggio si può tollerare, quando si farà seriamente male un semplice passante di turno, allora potrebbero essere cazzi acidi... Allora l'indotto di 5000 presenze potrebbe non bastare più...

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  11. Secondo me si potrebbe pensare a partenze ogni 30'' con delle farfalle che spezzino i treni che si verrebbero a formare e portare la prima partenza alle 8.00
    Questo dimezzerebbe la durata della griglia di partenza, e porterebbe la maggior parte a correre in condizioni "decenti", in questo momento già chi parte alle 10 trova turisti incazzati con i gomiti alzati e strade piene.
    Questo porterà anche ad un aumento di persone che organizzano, soprattutto in partenza, ma l'alternativa mi sembra essere il numero chiuso di iscrizioni.
    PS: prima che, come dice Cosimo, sia qualche turista a farsi male, l'organizzazione dovrà prendere una decisione.

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  12. Ci sarebbe molto da dire sul meeting di Venezia ma, ancor di più, ci sarebbe molto da sapere ed imparare; sopratutto però ci sarebbe da lavorare, metterci la faccia, il tempo e le domeniche non solo per il meeting ma per l'orienteering in genere - tanti che leggono questo blog lo fanno.

    Ore di lavoro per fare e controllare la griglia e 89 (ottantanove) richieste di partenza presto negli Elite - tutte soddisfatte - peccato che il più sfigato dei richiedenti partenza presto è partito a 02.03.00.

    Da sempre a Venezia si rispettano le richieste degli orientisti, in particolare si favoriscono gli stranieri che dimostrano di avere aerei che partono presto e/o Italiani che chiedono di partire tardi perché i Treni arrivano tardi.
    Chi non chiede nulla rimane a metà.

    Se non si è ancora capito Venezia è una gara particolare dove si va per divertirsi - ha ragione l'Emi che dice che va affrontata in un certo modo.

    L'Elite non può e non deve avere trattamenti particolari - non a Venezia dove, forse, non dovrebbe neppure esserci.
    Ho proposto agli organizzatori di mettere il numero chiuso per il 2012/2013, fermarsi a 2000 concorrenti, chiedere 50 Euro d'iscrizione e partire alle 8.00 la mattina in linea da Piazza S.Marco. Magari in quel momento scherzavo ma sarebbe una bella soluzione vi pare?

    Nb. poi provo a pubblicare la lista pre/griglia con l'assegnazione degli ordini di partenza fatta dal programma - pubblico anche la funzione random di origare sperando che qualcuno, prima di sparare cagate, capisca di cosa parlo.

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  13. Questi discorsi e queste proposte sono anni che vanno avanti, ma non c’è alcuna volontà di cambiare, né da parte degli organizzatori (ai quali evidentemente va bene così) né da parte Federale. Secondo il mio punto di vista è inutile fasciarsi tanto la testa: Venezia è ormai da anni una gara per modo di dire, proprio per i problemi sollevati. E’ un evento irripetibile, affascinante, unico, ma non può essere considerato alla stregua di una prova agonistica. E’ il veicolo ideale per fare promozione, per portare orientisti in Italia, per far divertire chi corre, per farci conoscere, ma una gara è una cosa diversa. Vorrei vedere far passare la Venicemarathon in mezzo ai turisti anziché tra due barriere transennate ...
    zonori

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